Il 26 novembre 2008 è stata inaugurata a Castro, il quartiere gay di San Francisco, una lunga anteprima della mostra permanente Passionate Struggle: Dynamics of San Francisco's GLBT History, ospitata dalla GLBT Historical Society.
La storia gay, lesbica, bisessuale, e trans, in tutta la sua diversità, suscita interesse. Passionate Struggle traccia gli elementi di affinità e differenze delle nostre comunità. Vi porta dalle camere da letto e dai retrobottega alle librerie e ai bar, dalle vittorie di Harvey Milk alle rivolte delle prostitute transgender, dai movimenti sociali alle fantasie più segrete.
Questa mostra esplora le tensioni dinamiche tra passione e lotta che hanno plasmato lo scorso secolo marcatamente queer di San Francisco. Attraverso quattro aree tematiche – Places, Politics, Pleasures, People (Luoghi, Politica, Piaceri, Persone) – vi invita a sbirciare negli archivi della fondazione, famosi in tutto il mondo. Per quasi un quarto di secolo, questa istituzione ha zelantemente collezionato e amabilmente preservato i materiali storici relativi al mondo glbt, da quelli memorabili a quelli (apparentemente) mondani. Documenti, oggetti, e fotografie, dunque, per testimoniare il lungo cammino della comunità. Non solo: è possibile effettuare un audio-tour gratuito nei luoghi dell'ascesa del potere gay a San Francisco. Dal sito si può infatti scaricare la traccia audio e la mappa del percorso da Castro Street al municipio.
Ma non tutto è rose e fiori. A causa di alcuni tagli di budget municipali, dovuti alla crisi di inizio anno, servono infatti ancora 160mila dollari per acquistare lo spazio (ed aprire la mostra a tutti gli effetti) dove è ospitata l'anteprima, che durerà fino ad ottobre 2009. Il direttore dell'ente, Paul Boneberg, sembra fiducioso e ribadisce che questo è il momento giusto per inaugurare a Castro la casa della storia del movimento.
Per maggiori informazioni: http://www.glbthistory.org/passionate_struggle/index.html
lunedì 29 dicembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento